20090202

Travolti da un insolito destino

L'ho visto ieri sera per la prima volta e non solo mi è piaciuto moltissimo, l'ho trovato anche realmente interessante ed eccitante sotto il profilo erotico.

Credo che ogni donna, anche se non lo confesserebbe mai, consideri il ruolo di Gennarino l'esempio di uomo ideale, schiaffoni compresi.

Il desiderio, l'eccitazione e anche il sentimento nascono più facilmente per la tipologia "uomo di polso", complice l'eterna ricerca di protezione richiesta da una donna.

Il gioco dei ruoli: la donna repressa, avvinta e dominata ma amata (in tutti i sensi) e l'uomo padrone indiscusso.

Oggi giorno, con tutta questa emancipazione femminile, credo che il povero Giannini si ritroverebbe con una denuncia in men che non si dica.

E invece quanta passione...




3 commenti:

Unknown ha detto...

@Mar_zia: Ovvio. Ma la violenza fisica e psicologica, compreso lo stupro, non hanno niente a che fare con questo. Ma non lo hai visto il film? Guardalo e capirai cosa intendo! :)

@Alì: Ho visto su You tube il momento "clou" e ti dirò che non mi sono stupita per niente. Prima di tutto Chiambretti è un provocatore molto intelligente e mi sono fatta una teoria su tutta questa storia. Prova a seguirmi: la Chiesa come istituzione è in un momento molto delicato proprio perché la fede, intesa in senso tradizionale, viene messa continuamente in discussione da sedicenti "riformatori". Vedrai che, prima o poi, verranno allo scoperto gli scissionisti, si cercherà cioè di dividere la Chiesa. Prendi Milingo, la maggior parte della gente comune crede che il fatto che si sia sposato non sia poi così grave... Proprio su questo concetto una parte si staccherà dall'altra! E il paradosso è che la nuova Vergine senza peccato è Maria Sung. Tramite lei vorranno riabilitare la figura di Milingo, lei che parla di "amore spirituale", lei che dice di essersi unita in matrimonio con Milingo per aiutare "i cattolici". Ehhhh?
Milingo (guarda caso un esorcista) ha ceduto, Milingo si è venduto. E Maria Sung è l'aiuto promesso, il dono di chi l'ha comprato e di chi ha (ad oggi) l'interesse a dividere la Chiesa, a far nascere una corrente che schiacci quel che di buono c'è rimasto, facendo passare tutto questo come giustizia, come libertà. Guarda come vanno le cose... sente la vittoria vicina, ma è solo l'odore.

Unknown ha detto...

Chiarisco un attimo il concetto del paradosso: Maria Sung si arrabbia non tanto perché gelosa del marito ma perché egli, vestito (ingiustamente) con l'abito talare, guarda la ballerina, e in quanto uomo religioso e osservante (secondo quello che vuol far credere) questo non è concesso, è lei che "lo riporta sulla retta via", lei che non è cattolica. E per rimarcare maschera l'avvenimento come una enorme mancanza di rispetto per un uomo "credente". Dice: In San Pietro ti fanno entrare in pantoloni corti? No, per una questione di rispetto. E allora tu, perché provochi un uomo così vestito? Eccezionale.
Lo sai quanti uomini nel momento della danza tentatrice lo hanno compatito, lo hanno compreso, lo hanno giustificato?
Ecco.

Unknown ha detto...

@Alì: ma che sei tornato o sei ancora sull'aereo? :)

Mi sembra che non hai compreso bene quello che volevo dire (più facile che non mi sia spiegata bene io).

L'abito in questo caso è la massima presa per il culo per la Chiesa.

Esempio terra terra:

Ammettiamo che io sia un importante giocatore dell'Inter, faccio egregiamente il mio dovere e addirittura dimostro un forte attaccamento alla "maglia".

Un giorno il Milan comincia a "corteggiarmi" offrendomi un ingaggio allettante e tanti sponsors importanti al fine di passare nella sua squadra.

All'inizio rifiuto, ma poi ne resto affascinato e così cerco di tenere il piede in due scarpe.

Nel frattempo quindi continuo a giocare nell'Inter, ma la sera vado a cena da Galliani.

I miei compagni di squadra cominciano ad inquietarsi per questa mia "simpatia" e la società mi impone un ultimatum: se non segui le nostre regole e non ci sei fedele fuori!

Sono confuso. Passo di là, ho deciso.
No, ritorno di là e mi pento.
Ma alla fine mi rendo conto che non posso resistere al fascino delle "pon-pon" milaniste.

Tutto risolto?

Neanche per sogno, perché alle interviste del dopo partita non solo indosso la maglia della mia vecchia squadra, ma pur giocando nel Milan dico che faccio l'interesse dell'Inter!

Oibò. Mai sentito dire che l'abito non fa il monaco?