Tratto da: La morte di Ivàn Il'ìč - Lev Tolstòj
«E la morte dov'è?»
Cercò la sua solita paura della morte, la paura d'un tempo, e non la trovò. Dov'era? Quale morte? Non c'era nessuna paura perché non c'era nemmeno la morte.
Al posto della morte c'era la luce.
«Allora è così!» disse improvvisamente ad alta voce. «Che gioia!»
Per lui tutto avvenne in un attimo, e il significato di quest'attimo ormai non poteva più mutare. Per i presenti la sua agonia si protrasse ancora per due ore. Nel suo petto gorgogliava qualcosa: il suo corpo emaciato sussultava . Poi il gorgoglio e il rantolo si fecero sempre più rari.
«È finita!» disse qualcuno sopra di lui.
Egli udì queste parole e le ripeté nella sua anima. "È finita la morte" si disse "Non esiste più".
Inspirò l'aria dentro di sé, si fermò a metà del respiro, si allungò e morì.
Nessun commento:
Posta un commento